lunedì 2 ottobre 2017

LA RELAZIONE EDUCATIVA

          LA RELAZIONE EDUCATIVA  

 La relazione educativa è il rapporto che si crea tra docenti e alunni al interno della classe .

SENZA AULE E SENZA BANCHI ?
Nella MAGGIOR PARTE delle scuole c'è un modello ben prestabilito .
Questo modello consiste nel avere delle classi , ognuno nella propria , sempre con gli STESSI compagni insegnanti .
Solo in POCHE scuole (quelle scandinave) si è adottato un NUOVO MODELLO 
Queste scuole NON HANNO n'è banchi n'è classi e i RAGAZZI GIRANO LIBERAMENTE conoscendosi TUTTI .
Questo accade perche' in queste scuole si sa quanto sia importante LO SPAZIO per L'APPRENDIMENTO .




CHE COSA SUCCEDE IN CLASSE :




Una classe è un contesto pieno di RELAZIONI intense tra DOCENTI e ALUNNI , e tra COMPAGNI di classe , non sempre in classe si può trovare un bel "clima" , molte volte nascono dei CONFLITTI .


                                        L'influenza degli altri 
La relazione educativa non è un INTERAZIONE SOCIALE CASUALE (due persone si incontrano per caso e scambiano qualche parola ) , ma nasce da un INTERAZIONE SOCIALE STABILE ( professori e alunni si vedono tutti i giorni e svolgono insieme delle attività ). 
Anche la relazione educativa come ogni RELAZIONE SOCIALE esercita un influenza sociale cioè l' imporre agli alunni un modello di comportamento (modificare il proprio comportamento , apprendere conoscenze ecc..)
La scuola è  il fondamentale anello di congiunzione tra società individuo .
perche' la RELAZIONE EDUCATIVA ha il compito di preparare i giovani a essere cittadini adatti a vivere in società , e oltre a questo serve ad esprimere e a realizzare SE STESSI (con compiti , attività ecc..).





 






LE TEORIE PSICOLOGICHE :

Sono di grande aiuto per comprendere quello che avviene all'interno di una classe .

LE PRINCIPALI TEORIE EDUCATIVE 

LA TEORIA PSICOANALITICA 



La psicoanalisi é una corrente scientifica fondata da FREUD , è nata in campo MEDICO.
LA PSICOANALISI che si concentra sulle motivazioni dei comportamenti di alunni e docenti, e sostiene che la maggior parte dei nostri comportamenti sono originati da dinamiche inconsce ( le cose di cui non ci rendiamo conto) .

La psicoanalisi studia l' interpretazione dei sintomi (insuccessi scolastici ecc..) che possono causare problemi.
In oltre la psicoanalisi studia i FENOMENI DI TRANSFERT , cioè atteggiamenti che provengono dal di fuori della classe.
Ci sono altri tipi di fenomeni che si manifestano a SCUOLA , come ad esempio i FENOMENI DI PROIEZIONE che è quando la nostra PSICHE avverte un pericolo e lo " proietta" al esterno (es: la timidezza ) .

La psicoanalisi è in oltre utile al insegnante per CAPIRE gli alunni e i loro COMPORTAMENTI .


LA TEORIA UMANISTA 


Questa teoria studia il COMPORTAMENTO DEL DOCENTE E I SUOI EFFETTI SUL ALUNNO .
Carl Rogers elaborò che un insegnamento per risultare EFFICACE e SIGNIFICATIVO deve essere FLESSIBILE .
E per fare ciò si richiedono TRE ATTEGGIAMENTI CHIAVE :
1) AUTENTICITÀ O CONGRUENZA 
2)CONSIDERAZIONE POSITIVA INCONDIZIONATA 
3)COMPRENSIONE EMPATICA

Cioè INDURRE L' ALUNNO A CONOSCERE SE STESSO 
,CONSIDERARE IN MODO POSITIVO L' ALUNNO INDIPENDENTEMENTE DA QUELLO CHE FA  e infine METTERSI NEI PANNI DEL ALUNNO .

Rogers sostiene che la SCUOLA deve creare degli individui APERTI alle NOVITÀ E ALLE TRASFORMAZIONI. ( SOCIETÀ).








 TEORIA SISTEMICA 



Per studiare la TEORIA SISTEMICA bisogna partire dal presupposto che TUTTO E' COMUNICAZIONE , e la mente è un SISTEMA nella quale un elemento può condizionare tutti gli altri.
Quindi il mutamento di una parte del sistema (gruppo) può influenzare tutte le altre .
Per analizzare un singolo elemento si deve prendere in considerazione tutto il contesto.

Ci sono delle INDICAZIONI che la teoria sistemica fornisce al' educatore: 

1) deve saper favorire la riorganizzazione.
2) deve individuare le persone chiave. 
3) deve tenere sotto controllo l' ansia e deve stimolare l' attenzione.