lunedì 27 novembre 2017

INSEGNANTI E ALLIEVI

                      INSEGNANTI E ALLIEVI


LE NUOVE IDENTITA' DEL BAMBINO:
Quando il bambino inizia a frequentare la scuola le sue identità si moltiplicano.
     FIGLIO - STUDENTE - COMPAGNO

Ora subentrano nuovi impegni , e a seguirlo e a istruirlo non saranno più SOLO i GENITORI , ma anche e soprattutto i MAESTRI .

I GENITORI in questo periodo nuovo sia per loro  e per i loro figli , sono STUPITI , da nuovi comportamenti del figlio , ma questo fa parte del normale PROCESSO DI CRESCITA .

LA COMUNICAZIONE NEL ATTIVITA' EDUCATIVA :


L' attività comunicativa a scuola consiste in uno SCAMBIO COMUNICATIVO ATTRAVERSO UN DIALOGO , LA COMUNICAZIONE EDUCATIVA è  una TRASMISSIONE di INFORMAZIONI tra : ALUNNO  e INSEGNANTE .

Questa COMUNICAZIONE deve essere DINAMICA CIRCOLARE , di solito il MITTENTE  è l' insegnante , e il RICEVENTE è l' alunno , ma a scuola i RUOLI si "devono" invertire , infatti l'alunno facendo domande diventa MITTENTE e l'insegnante ascoltando la domanda per rispondere diventa , RICEVENTE .  
Il dialogo in ambito scolastico deve essere basato sulla partecipazione di ENTRAMBI I MEMBRI : ALUNNO e INSEGNANTE.
Per far si che non si verifichi una COMUNICAZIONE DISTURBATA è opportuna la METACOMUNICAZIONE ESPLICITA : il RICEVENTE dichiara di aver capito .

FUNZIONE METALINGUISTICA: L'insegnante verifica se l' alunno ha appreso il messaggio (usa anche ESPRESSIONI come: CAPISCI ? )

IL DIALOGO SOCRATICO :


Il dialogo socratico è la prima forma di DIALOGO EDUCATIVO , prende il nome dal filosofo ateniese SOCRATE .
Socrate era maestro della DIALETTICA cioè voleva conoscere la verità .( egli induceva l' interlocutore a confessare le false credenze e a coinvolgerlo con DOMANDE .
IL DIALOGO  SOCRATICO è in stretta relazione con il DIALOGO EDUCATIVO .(attiva partecipazione del allievo).

L'INSEGNANTE E IL GRUPPO CLASSE :


IL dialogo educativo è influenzato da MOLTI FATTORI :
L'IMMAGINE : l'alunno elabora un' IMMAGINE del insegnante (severo , umorale ecc).
Questa relazione è calata al interno di un GRUPPO CLASSE , un ragazzo è molto sensibile al GIUDIZIO dei COETANEI e a volte può modificare il proprio COMPORTAMENTO  per questi .
MARCEL POSTIC rileva che i gruppi classe sono formati da: 
1)un gruppo di alunni
2)un insegnante
3)l'istruzione
4)la classe (ambiente)
Le dinamiche interne alla CLASSE possono FAVORIRE O OSTACOLARE l' attività didattica .
Ogni ALLIEVO è "SBALLATO" da L' INFLUENZA del insegnante o da quella dei coetanei . (da un lato l'allievo vorrebbe avere il senso del lavoro , ed essere influenzato dal insegnante , ma dal l' altro vorrebbe essere influenzato dai compagni e  trasgredire alla regole) .
TALCOTT PARSONS ha individuato 2 TIPI di gruppo classe :
1)gruppo che segue le regole e il percorso scolastico 
2)gruppo "egocentrico " centrato sul comportamento dei coetanei
KURT LEWIN invece ha individuato 3 TIPOLOGIE DI STILI RELAZIONALI:
1) GUIDA DOMINANTE (decide tutto l'educatore ,e lascia poco spazio al bambino , quindi lo priva di AUTONOMIA
2)GUIDA LASSISTA ( centrata sul AUTONOMIA del bambino ma togliendoli il PUNTO DI RIFERIMENTO )
3)GUIDA DEMOCRATICA( le decisioni sono prese da ENTRAMBI i membri , rende autonomo l'allievo dandogli il punto di riferimento ). 

LE COMPETENZE DEL EDUCATORE: 
L' INSEGNANTE è un elemento fondamentale della RELAZIONE EDUCATIVA : Oltre ad avere le CONOSCENZE riguardo ciò che INSEGNA , deve avere conoscenze in campo PSICOLOGICO ,PEDAGOGICO ECC , per capire i suoi alunni .
DOPPIO LEGAME : sono delle SITUAZIONI che si possono creare in classe , e consistono nel INSEGNANTE che manda "MESSAGGI CONTRADDITTORI " al alunno .
ES: Quando l'insegnante dice di fare delle domande in caso non si fosse capito qualcosa , ma dopo si lamenta del interruzione .
Per questo a volte in classe si può creare una situazione di BLOCCO .
Ma a volte anche gli insegnati hanno momenti di blocco (BURN OUT ) : non ci si sente più motivati a svolgere il proprio lavoro .