domenica 18 marzo 2018

L'EDUCAZIONE NELL'ANTICA ROMA

      L'EDUCAZIONE NELL'ANTICA ROMA
    L'EDUCAZIONE COME "FATTO SOCIALE"



I cittadini romani godono di dritti politici ,e anche per i romani , L' EDUCAZIONE E' UN FATTO SOCIALE , che coinvolge gli individui , nella vita di città , quindi il cittadino deve avere un comportamento adeguato di fronte alla collettività .
L'educazione romana è molto pratica :prima formazione è finlizzata a lo sviluppo fisico , morali e intellettuali .

L'EDUCAZIONE ROMANA DELLE ORIGINI E IL MOS  MAIORUM

L'economia romana era basata unicamente sul' agricoltura e la società dominata da un'aristocrazia di proprietari terrieri . 
L'educazione avviene al interno della famiglia .
Il MOS MAIORUM  , è costituito da un insieme di valori ( legame con la propri terra ,la dedizione al lavoro ,il rispetto della legge ecc).
La mamma è la prima educatrice , dopo i 7 anni , il bambino viene affidato al padre , il PATER FAMILIAS , egli fornisce anche la prima alfabetizzazione , ma anche l'educazione fisica per prepararsi ala guerra . 
Compiuti i 14 anni , si mette la "TOGA PRAETEXTA " 
A un certo punto , il punto di riferimento dell' educazione romana , è rappresentata dalle 12 TAVOLE (leggi fondamentali della città ), che riassumono i valori del MOS MAIORUM .
1)RISPETTO DELLA TRADIZIONE 
2) PIETAS 
3)RIGORE MORALE 
OBBEDIENZA ALLA LEGGE 

Le donne invece venivano educate dalle madri  allo svolgimento dei lavori domestici .


CATONE E LA DIFESA DELLA TRADIZIONE CONTRO LA CRISI REPUBBLICANA



Alla ribalta della società si affiancano nuovi ceti che non condividono più i vecchi valori incentrati sulla tradizione , come l'austerità e la legalità .
Le stesse correnti di pensiero ellenistiche non pongono più lo stato e la collettività al centro , ma l'uomo nella sua individualità .
A un certo punto cambiò anche l'educazione
Le affidano i loro figli a un servo o a un liberato istruito , il pedagogus .
Qui anche le ragazze ricevono un istruzione ,ma sempre a casa ,
MARCO PORCI CATONE , contrastava  la tendenza che va a diffondersi di affidare i giovani ai precettori greci .
Catone valorizza l'oratoria come virtù civica ,ma solo in stretti legami con etica e politica .
La RETORICA ,deve essere uno strumento di cui il pensiero deve servirsi . 

 CICERONE E L'ELLENIZZAZIONE           DELL'EDUCAZIONE ROMANA



 Cicerone , fu un politico , ma prima di tutto fu un FILOSOFO ,che influenzò la PROSA LATINA .
Egli vuole creare un legame tra il MOS MAIORUM e la CULTURA GRECA , traspose in LATINO i termini della cultura GRECA 
PAIDEIA GRECA =HUMANITAS LATINA 

Come educatore , Cicerone si concentra su la formazione del ORATORE (discipline fondamentali :LETTERATURA ,FILOSOFIA ,DIRITTO), a questo proposito , la sua opera più celebre è il DE ORATORE (sotto forma di DIALOGO ).
ASPETTI FONDAMENTALI :
1)inventio 
2)dispositio 
3)elocutio 
4)memoria 
5)actio


L'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA ROMANA 


L'educazione romana ha INIZIO con LODUS LITTERARIUS(istruzione primaria ) compiuti i 7 anni .
A insegnare a LEGGERE e a SCRIVEE , ci pensa il MAGISTER, e ad insegnare i CALCOLI , è compito del CALCULATOR.
In alcuni casi sono previste PUNIZIONI CORPORALI, 
Dopo questa PRIMA ISTRUZIONE , solo i RICCHI , accedono alla SECONDARIA .
Li allievi apprendono varie MATERIE , e anche qui l'insegnamento segue un ciclo preciso :il MAESTRO compie ANALISI DEI CONTENUTI , dopo aver letto e spiegato il TESTO .
Questa istruzione viene appresa nelle scuole di RETORICA , e per ciò il magister deve essere ABILE NELLA PAROLA , e deve fare anche da esempio MORALE .
Ma a ROMA oltre alla formazione CULTURALE si può ricevere anche quella di tipo PROFESSIONALE .


QUINTILIANO E L'EDUCAZIONE IN ETA' IMPERIALE 


La INSTITUTIO ORATORIA , è un' opera di QUINTILIANO (un autore , importante nell' età IMPERIALE),questa opera è sul'EDUCAZIONE COMPLESSIVA DEL ORATORE
Egli ha lo scopo di formare un BONUS ORATOR (buon oratore ).
Questa opera espone inanzi tutto l' ISTRUZIONE PRIMARIA E GRAMMATICALE.
Quintiliano fa emergere i CARATTERI IDEALI DEL ORATORE in quest'opera :ONESTA' ,ABILITA' NEL PARLARE E LA PREPARAZIONE ALLA FILOSOFIA .
Quintiliano in oltre consiglia uno stile di vita NATURALE ,così che il discorso lo possa essere a sua volta .
Il legame tra NATURA E EDUCAZIONE è essenziale secondo Quintiliano e fornisce la DESCRIZIONE DEL MAESTRO IDEALE :pratico , positivo , morale , sensibile , coinvolgente ,rende l'insegnamento NATURALE e divertente , loda gli allievi, concede momenti di svago .
L'ALLIEVO però nei confronti del maestro deve sviluppare :OBBEDIENZA e AMORE .
ISTRUZIONE DEL ALLIEVO SECONDO QUINTILIANO:
1)in famiglia 
2)a scuola leggendo poesie ad alta voce 
3)compiuti 14 anni ,studiano la RETORICA ,e si esercitano nella RECITAZIONE .

Però per la buona formazione di un oratore era necessario l'apprendimento di altre discipline ,  (musica ,geometria ecc..)
I consigli di Quintiliano però furono ascoltati solo da dopo il RINASCIMENTO .

       LA DIFFUSIONE DELLE SCUOLE


L'organizzazione degli studi rimase immutata , a parte lo studio della FILOSOFIA , che venne abolito , per evitare troppe idee libere.
Questa educazione si estese su tutto l'impero , e ebbero accesso anche ALTRI CETI SOCIALI , vennero edificate le BIBLIOTECHE .
la società romana , privilegia sempre di più la preparazione TECNICA .


SENECA E L'AUTOEDUCAZIONE INTERIORE 


Seneca , per mezzo della FILOSOFIA si concentra sulla CURA DI SE e al'AUTOEDUCAZIONE .
Egli sostiene che sia essenziale MIGLIORARSI DAL PUNTO DI VISTA MORALE , e per ciò non è corretto dedicarsi agli studi senza concentrarsi sulla CRESCITA INTERIORE .
Secondo Seneca , si giunge alla SAGGEZZA :controllando le proprie PASSIONI ,SVILUPPO MORALE , E L'ACCTTAZIONE DEL PROPRIO DESTINO .
(Seneca , si riferisce a il percorso educativo che ognuno compie).

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